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Credo che anche i primi esseri umani avessero difficoltà a dormire tranquilli, preoccupati com’erano per la loro sicurezza e sopravvivenza in un ambiente ostile. Nel corso della storia la situazione è cambiata però le persone continuano a non dormire.
Anzi: l’insonnia dilaga e dopo i lockdown ha messo il turbo. Le stime indicano che circa metà degli italiani ne soffre occasionalmente e che per più di nove milioni è un disturbo ricorrente.
Ma se la nostra sopravvivenza non è in pericolo e grazie ai sistemi di allarme non dobbiamo fare la guardia alle provviste durante la notte, perché non riusciamo a dormire come si deve?
Che cos’è l’insonnia
Insonnia significa “mancanza di sonno” e ce ne sono diversi tipi che si manifestano in momenti specifici del ciclo del sonno:
- L’insonnia iniziale è quella che colpisce chi fa fatica ad addormentarsi e si sveglia affaticato anche se ha dormito a lungo.
- L’insonnia centrale ti fa svegliare improvvisamente, anche più volte per notte, e rende difficile riaddormentarsi.
- L’insonnia terminale è quella che ti fa svegliare prima del tempo.
Insomma: con l’insonnia si dorme poco oppure si dorme male e in entrambi i casi l’organismo ne risente. Chi ha problemi di sonno è più irritabile, ha difese immunitarie più deboli, gestisce peggio l’ansia e lo stress, ha difficoltà di memoria o concentrazione e un sacco di altri disturbi debilitanti.
Anche se causa malessere fisico e psicologico, l’insonnia non è una malattia ma il sintomo di un problema diverso che nella maggior parte dei casi ha origine nella mente o in uno stile di vita poco rispettoso della nostra natura.
- L’insonnia iniziale può essere causata da un eccessivo bisogno di controllo, dall’iperattività, dalla paura ancestrale della morte o dal disagio emotivo portato da un forte cambiamento nella vita.
- L’insonnia centrale è portata dalle paure, dalle preoccupazioni della vita quotidiana, dai conflitti irrisolti o dalla voce interiore repressa che cerca di farsi sentire quando la mente cosciente è a riposo.
- L’insonnia terminale è frequente nelle persone ansiose, negli iperattivi, in chi vive proiettato nel futuro. Può anche essere una conseguenza del desiderio inconscio di riprendere rapidamente il controllo della propria vita o delle situazioni.
Da un punto di vista energetico, il sonno è il momento in cui lo yin (la quiete) prevale sullo yang (l’azione). Quando dormiamo sereni, le attività yang dell’organismo si fermano per permettere all’energia di rigenerarsi e di rielaborare gli stimoli e le emozioni della giornata.
Questo ciclo di azione e inattività è essenziale per il nostro benessere.
Se non dormiamo a sufficienza o non riusciamo a riposare, l’equilibrio energetico si rompe. Ci sentiamo scarichi e l’organismo inizia a funzionare male, segnalandoci come può che ha bisogno di riposo e relax per continuare a sostenerci.
Per tornare a stare bene, bisogna intervenire sulle cause profonde e ripristinare l’equilibrio naturale calmando le emozioni che ci tengono svegli o ci fanno rigirare nel letto.
Contrastare l’insonnia con i rimedi naturali
Ecco la domanda da un milione di dollari: esiste un modo naturale per ridurre i disturbi del sonno senza ricorrere a sacrifici o a santoni che promettono risultati mirabolanti?
Esiste eccome.
Nella borsa di Mary Poppins del naturopata ci sono tanti rimedi che possono essere di grande aiuto. Anche le tecniche bioenergetiche possono dare sostegno, sia come trattamento di emergenza nei momenti di crisi sia come strumento quotidiano per mantenere l’equilibrio e la capacità di dormire sereni.
Vediamo insieme gli strumenti principali che la Natura ti mette a disposizione.
CRISTALLOTERAPIA
I trattamenti di cristalloterapia agiscono a livello sottile. L’energia delle pietre entra in risonanza con l’energia dei chakra e aiutano a sciogliere i blocchi, le tensioni e i nodi che impediscono al corpo e alla mente di abbandonarsi al sonno.
Tra i cristalli più efficaci per l’insonnia ci sono:
- l’opale, che ha un’azione calmante e protegge dagli incubi ricorrenti;
- la lepidolite, che aiuta a lasciarsi alle spalle le situazioni che generano ansia o preoccupazione;
- lo zaffiro, che aiuta a rilasciare le tensioni e mettere ordine tra i pensieri. Stimola i processi legati al benessere del corpo come il sonno e la digestione;
- il quarzo rosa che promuove la pace interiore, scioglie le tensioni e dona un senso di benessere e connessione con l’universo.
Nei trattamenti energetici mirati a riequilibrare il sonno, le pietre vengono posizionate direttamente sul corpo in corrispondenza dei chakra. Possono però anche essere inserite nella federa del cuscino o tenute sul comodino.
FITOTERAPIA
Le piante sono il rimedio naturale per eccellenza, il più antico usato dall’uomo. Ci sono tante piante officinali che possono ridurre i disturbi del sonno. Alcune agiscono sul sistema nervoso, altre su quello circolatorio o muscolare e altre ancora favoriscono l’attività onirica e la durata del sonno.
Eccone tre tra le più utilizzate.
- La passiflora è un sedativo naturale. È molto utilizzata per trattare l’insonnia causata dall’accumulo di stress o stanchezza eccessiva, e per migliorare la qualità del sonno in caso di risvegli frequenti, terrori notturni o stati fobici.
- Il tiglio ha una forte azione ansiolitica ed è indicato per i disturbi del sonno di natura nervosa. Agisce sul sistema cardiocircolatorio abbassando la frequenza cardiaca e la pressione, favorendo così il riposo e predisponendo il corpo al sonno.
- L’escolzia è una pianta officinale originaria della California e del Messico. Agisce sul sistema nervoso centrale e ha una forte azione sedativa. È un sostegno molto efficace per tutti i tipi di ansia: aiuta ad addormentarsi più rapidamente, migliora la durata e la qualità del riposo e aiuta a ridurre i livelli di stress.
Alcune sostanze fitoterapiche possono avere interazioni con i farmaci. Per evitare brutte sorprese o problemi, è sempre bene evitare i rimedi fai da te e rivolgersi a un naturopata che può consigliarti i rimedi naturali più adatti rispetto alle tue esigenze specifiche.
FLORITERAPIA
Le essenze floreali agiscono a livello energetico, aiutando a riequilibrare gli stati psico-emotivi in sofferenza. Questo aiuta le persone a sentirsi meglio ma anche a stare meglio, riducendo o eliminando i disturbi di natura psicosomatica come quelli del sonno.
L’insonnia è uno dei problemi più comuni della società moderna e tutti i repertori di floriterapia comprendono essenze utili a riequilibrare le emozioni che possono toglierci il sonno o farci svegliare all’improvviso di notte.
A differenza di molti farmaci e rimedi sintetici, i fiori possono essere usati in modo sicuro a qualsiasi età e per questo i trattamenti di floriterapia sono consigliati da diversi pediatri e psicologi infantili come sostegno in caso di problemi di sonno nei bambini.
AROMATERAPIA
Non è un segreto: l’aromaterapia è utilizzata da secoli nella medicina orientale come supporto al riequilibrio energetico e può essere un valido aiuto anche per l’insonnia.
L’olio essenziale più famoso tra chi ha problemi con il sonno è quello di lavanda, che ha una forte azione riequilibrante e rilassante. Però ce ne sono molti altri. Il profumo avvolgente del sandalo calma la mente e aiuta a rilassarsi. Il bergamotto è indicato per gli stati d’ansia e nervosismo e per chi non riesce a lasciarsi andare. Il basilico è sia energizzante sia calmante, adatto a chi soffre da insonnia e disturbi associati al sovraccarico mentale.
Gli olii essenziali possono essere usati nelle pratiche di automassaggio oppure usati per l’aromaterapia ambientale. Bastano 4-5 gocce di olio essenziale in un diffusore posizionato in camera da letto per favorire il rilassamento e sonni tranquilli.
REIKI
Il Reiki può essere abbinato ad altri rimedi naturali per l’insonnia ma anche usato come supporto nei casi in cui l’insonnia sia causata da problemi di natura fisica.
Negli ultimi anni sono stati fatti diversi studi che hanno mostrato un’associazione tra i trattamenti Reiki e la riduzione dei disturbi del sonno, dell’ansia e dell’umore. Questi benefici sono dovuti al fatto che la pratica del Reiki aiuta le persone a raggiungere uno stato di relax totale, che si accompagna a una profonda sensazione di benessere, pace interiore e stabilità emotiva.
Un aiuto prezioso per chi fatica a lasciar andare o si sveglia nel cuore della notte in preda a mille preoccupazioni.
Usati insieme, i rimedi naturali e le tecniche bioenergetiche entrano in sinergia e si sostengono a vicenda, aiutandoti a ritrovare il sonno e il benessere in modo rapido, dolce e sicuro. Se è quello di cui hai bisogno adesso per vivere meglio, posso aiutarti con Spleen – un pacchetto di trattamenti riequilibranti interamente personalizzato. Scoprilo qui.