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I cristalli che donano sicurezza

Insicurezza. Mancanza di autostima e fiducia nelle proprie capacità. Resistenza al cambiamento.Rassegnazione e apatia.

Li riconosci?

Sono segni comuni di un blocco energetico a livello di Muladhara.

Il nome del primo chakra in sanscrito significa radice, sostegno e tra le sue funzioni governa gli aspetti interiori che sostengono la nostra vita: 

  • l’istinto di sopravvivenza,
  • il senso di identità,
  • bisogni primari come la fame e il sesso, 
  • la stabilità e la sicurezza interiore,
  • la vitalità,
  • l’appartenenza a un gruppo.

Quando Muladhara non funziona bene, la persona smette di credere in sé stessa. Si sente senza radici, trasportata dalle situazioni. Non riesce ad affermarsi nel mondo del lavoro o a esprimere la propria individualità. Può sviluppare conflitti interiori relativi agli aspetti strutturali della vita come la casa, il fisico, il sesso, il cibo, l’identità.

Le tradizioni orientali ci hanno tramandato diversi modi per riattivare e riequilibrare il primo chakra, tra cui l’uso dei suoni con le campane tibetane o la recitazione di mantra, la respirazione consapevole, l’aromaterapia.

Io ti consiglio di iniziare da due pratiche semplici ma profonde:

Vediamo come.

La meditazione per il primo chakra

Per lavorare sul senso di stabilità e sicurezza, ti consiglio una semplice meditazione di radicamento e riconnessione con l’elemento terra.

  1. Siediti in una posizione comoda, chiudi gli occhi e fai qualche respiro profondo per rilassare il corpo e la mente.
  2. Immagina di essere in un grande prato e camminare a piedi nudi. Fermati e immergiti nelle sensazioni: il calore del sole sulla pelle, la carezza del vento, la terra morbida sotto ai piedi.
  3. Visualizza le radici di un albero che si estendono dai tuoi piedi per affondare nella terra. Inspira ed espira mentre le radici diventano sempre più profonde, creando una base forte e solida.
  4. Immagina una sfera di luce bianca che dal cielo scende su di te ed entra nel tuo corpo energetico attraverso il settimo chakra. Osserva la luce mentre scende lungo la colonna vertebrale attraversando tutti i tuoi centri fino a Muladhara, dove diventa rossa.
  5. Osserva la luce mentre si espande, passando dalle radici per raggiungere ogni angolo del tuo corpo. Man mano che si espande, la luce da rossa torna ad essere bianca. Lascia che ti avvolga e formi una sfera protettiva intorno a te.
  6. Prenditi qualche minuto per sperimentare la sensazione di sicurezza, stabilità e protezione portata dalla luce. Respira restando nel momento presente.
  7. Ritorna a concentrarti sul respiro. Inspira ed espira mentre la luce ritorna al tuo centro. Apri gli occhi e ringrazia la terra.

Puoi praticare questa meditazione così come te l’ho descritta oppure puoi usare una pietra associata al primo chakra come focus e supporto. 

pietre-per-sicurezza

I cristalli per il senso di stabilità e sicurezza

In cristalloterapia, ogni pietra ha qualità e applicazioni d’uso specifiche che sono determinate dalla sua struttura fisico-chimica e dalle sue qualità vibrazionali.

I cristalli associati al primo chakra sono di colore rosso scuro o nero. Scopriamo insieme alcune delle più usate e le loro proprietà.

CALCEDONIO ROSSO

Il calcedonio rosso agisce sul primo chakra donando coraggio, forza, vitalità e flessibilità mentale.

È di grande aiuto nelle situazioni in cui ci si sente persi e senza riferimenti perché stimola ad attingere alle proprie qualità interiori per elaborare strategie utili alla sopravvivenza e al benessere.

ELIOTROPIO

L’eliotropio è noto anche con il nome inglese bloodstone. In cristalloterapia è usato per riequilibrare gli stati di paura e ansia perché favorisce la calma, la forza interiore e la lucidità.

Questa pietra dona sicurezza riarmonizzando i chakra bassi e facendo emergere la consapevolezza di sé.

EMATITE

L’ematite è usata sin dall’antichità come pietra protettiva. Aiuta a ripulire l’aura dalle energie stagnanti e negative, favorisce il radicamento alla terra e nel presente

L’ematite agisce anche sulla forza di volontà, stimola la mente e aiuta le persone a riconoscere i propri bisogni e prendersene cura. È utile anche per migliorare la concentrazione.

GRANATO ROSSO

Quando il primo chakra non funziona bene, la mente risponde come davanti a una forte crisi: smarrimento, paura, ansia, sensazione di paralisi, incertezza. Il granato rosso ha forti proprietà rigenerative e può aiutare a sbloccarsi. 

Il granato aiuta le persone a lasciar andare i pensieri e i comportamenti dannosi, promuove la gioia di vivere e la fiducia in sé stessi, dona perseveranza e il coraggio di prendere in mano la propria vita. Rinsalda il senso di appartenenza e aiuta a sciogliere i nodi emotivi.

ONICE NERA

L’azione dell’onice nera è molto lenta ma se vuoi lavorare sul tuo senso di sicurezza e identità questa pietra è perfetta. 

L’onice rafforza l’autoconsapevolezza e il senso di identità. Stimola le persone a comprendere cosa desiderano nella vita e ad agire per raggiungere la realizzazione personale. La pietra favorisce anche il pensiero logico, migliorando la concentrazione e la capacità di espressione.

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