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La malachite è un vero must-have per la cristalloterapia. Riequilibra le emozioni, favorisce la guarigione spirituale e offre un sostegno prezioso al benessere delle donne. Scopriamola insieme.
Come è fatta?
La malachite è una pietra verde intenso, con striature curve alternate di tonalità più scure e più chiare che creano un effetto marmorizzato. Appartiene alla classe dei carbonati, che sono associati alla trasformazione e alla capacità di lasciar andare ciò che non serve più.
È formata principalmente da carbonato di rame e ha un sistema cristallino monoclino, caratterizzato da un solo piano di simmetria e assi di diversa lunghezza. Questa caratteristica in cristalloterapia è collegata alla capacità di adattamento e alla flessibilità.
Per il suo colore, la malachite è associata alla guarigione fisica e spirituale, alla crescita e alla rigenerazione. È legata al chakra del cuore, Anahata, che governa la nostra capacità di amare noi stessi e gli altri, l’empatia e il perdono, l’equilibrio.
Malachite: proprietà e benefici
Secondo la cristalloterapia, le caratteristiche fisiche e chimiche conferiscono a ogni pietra una vibrazione specifica che permette di agire su diversi aspetti dell’individuo, dal piano materiale a quello sottile.
A livello fisico, la malachite è particolarmente preziosa per le donne. È conosciuta sin dal Medioevo per la sua capacità di alleviare i dolori mestruali e quelli del parto. Si ritiene anche che possa contribuire al benessere sessuale e riproduttivo, sia agendo sugli organi sia aiutando a sciogliere i blocchi legati al concepimento o al sesso.
I trattamenti riequilibranti con la malachite hanno anche un effetto depurativo e disinfiammante, in particolare per il fegato, e stimolano la rigenerazione cellulare e del sangue.
Sul piano mentale e spirituale, le proprietà della malachite sono legate soprattutto alla guarigione e all’apertura verso sé stessi e il mondo.
Come la giada, stimola il contatto con l’inconscio e il mondo onirico. Questo aiuta a far riaffiorare i blocchi emotivi e le emozioni latenti favorendo la loro comprensione e trasformazione positiva.
È una pietra che dona consapevolezza e sostiene la crescita personale e spirituale aiutando a interpretare ciò che abbiamo dentro e ciò che ci accade in modo più saggio ed equilibrato. La malachite facilita il contatto con il Sé superiore, aiutando a sciogliere le paure e i blocchi associati all’evoluzione spirituale o personale.
Agendo sul chakra del cuore, la malachite stimola l’empatia e l’amore. Le persone molto rigide o intransigenti possono riscoprire la gentilezza verso sé e gli altri, la capacità di comprendere i bisogni e le emozioni.
Questa pietra può anche essere di sostegno per chi soffre di timidezza, chi fatica a esprimere le proprie emozioni e per le persone che vogliono uscire dal guscio per vivere in modo più libero e intenso.
Come si usa?
- Il modo migliore per indossare la malachite è a contatto con la pelle, ad esempio incastonata su un bracciale o una collana con una montatura che lasci la pietra “libera”.
- Importante: per le sue vibrazioni, si consiglia di non abbinare la malachite ad altre pietre perché potrebbe limitarne l’effetto.
- La malachite è un ottimo focus per la visualizzazione, la meditazione, la preghiera e le pratiche spiritualiperché stimola il contatto con la saggezza interiore. Puoi tenere la pietra tra le mani, appoggiata sul grembo oppure all’altezza del cuore.
- Per lavorare sull’equilibrio energetico di Anahata, abbina la malachite al quarzo rosa. Puoi usarle nella meditazione, nei trattamenti oppure come sostegno energetico durante le sessioni di Yoga.
La visualizzazione per il chakra del cuore
Con la loro energia, i cristalli sono di grande supporto nelle pratiche di visualizzazione. Aiutano a concentrarsi, a canalizzare l’intenzione e rafforzano il simbolismo della pratica.
Per sperimentare il potere della malachite ti suggerisco questa semplice visualizzazione guidata che favorisce l’apertura di Anahata e l’equilibrio energetico.
1. Siediti a gambe incrociate su un tappeto o un cuscino. Tieni la malachite tra le mani, all’altezza del chakra del cuore (al centro del petto).
2. Chiudi gli occhi e respira profondamente senza alterare il ritmo. Porta l’attenzione sul movimento del corpo durante la respirazione, sui polmoni che si riempiono, sul flusso di ingresso e uscita dell’aria.
3. Sposta l’attenzione sul chakra del cuore. Visualizza una porta che aprendosi rivela una luce intensa verde che pulsa al ritmo del tuo respiro. Attraverso l’aria, la luce si diffonde al petto e poi irradia al resto del corpo.
4. Quando la luce verde arriva alle mani, visualizza l’energia della pietra. È una luce verde che riverbera sempre più intensa e si canalizza in un flusso che raggiunge Anahata e si unisce alla sua luce.
5. Ora la luce è brillante e si diffonde a ogni cellula, portando il suo messaggio di amore e guarigione. Assapora la sensazione per qualche minuto. Quando senti di aver finito, inizia a riportare l’attenzione sul respiro.
6. Ringrazia l’energia del chakra del cuore e la pietra che hai tra le mani. Formula una breve affermazione positiva che racchiude le sensazioni della visualizzazione, poi apri gli occhi.
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