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La meditazione può essere usata per tanti motivi e per tanti scopi, uno di questi è quello di raggiungere uno stato di calma interiore per poter rafforzare la nostra visione.
Noi esseri umani di solito usiamo principalmente il senso della vista per guardare il mondo e osservarlo. Spesso lo facciamo distrattamente senza cogliere veramente il senso o il significato di ciò che ci circonda. Ma esiste una forte relazione tra il senso della vista e la nostra coscienza, infatti attraverso la nostra vista decodifichiamo la realtà e la trasformiamo in qualcosa che la nostra vista interiore può decodificare.
Per poter usare al meglio la vista interiore dobbiamo annientare quella cecità che non ci fa decodificare la nostra realtà. Non sto parlando di una cecità fisica, quella è una malattia o una disgrazia che purtroppo io non posso guarire, ma di una cecità che le persone mettono in atto quando smettono di usare la loro vista interiore o non la usano correttamente.
La meditazione come vista interiore
Allenandosi a meditare possiamo recuperare la nostra vista interiore, vedere quello che la nostra coscienza ha da mostrarci e capire quale strada prendere, quale è la nostra missione e quali passi dobbiamo fare per raggiungere la nostra visione.
La meditazione infatti ci permette di avere grosse intuizioni e ci può essere utile durante la vita di tutti i giorni. Per quanto si possa allenare praticando meditazioni diverse o visualizzazioni diverse, sappiate che il raggiungimento della visione si ha quando la nostra meditazione diventa uno stato della nostra coscienza.
Quando raggiungiamo quello stato siamo in grado di risolvere, o almeno vedere da un’altra prospettiva i nostri problemi, le nostre paure, le nostre passioni, i nostri desideri e i nostri ideali. Questo stato di coscienza, e quindi questo allenamento della vista interiore ci permette di vivere una vita brillante e felice, di cogliere le opportunità che l’universo ci regala e ci fa schivare invece le situazioni che ci creerebbero altri problemi.
La visone della coscienza come pilota della nostra vita
Una volta che abbiamo imparato attraverso la meditazione ad allenare la nostra coscienza, questa ci darà delle risposte profonde ed efficaci, evitando che le emozioni, le esperienze passati, i pensieri che ci limitano o che innescano dei circoli viziosi ci impediscano di realizzarci.
Attraverso la meditazione, entriamo in quello stato in cui questi pensieri e queste emozioni vengono dissolti, siamo nel presente e in questo presente siamo in grado di vedere la nostra vera visione, osservando punti di vista differenti e cogliendo occasioni e soluzioni che non riusciamo a vedere quando agiamo attraverso le emozioni e i pensieri.
Nella vita di tutti i giorni la pratica meditativa ci può aiutare a filtrare con gli occhi della coscienza ogni decine, ogni progetto, ogni situazione, ogni incertezza. Per trarne beneficio bisogna iniziare a praticarla quotidianamente, anche per pochi minuti al giorno, in modo che la nostra vista interiore si alleni piano piano a vedere ciò di cui abbiamo realmente bisogno.
Quale meditazione devo praticare per raggiungere la visione?
Non esiste per me una meditazione precisa da fare, devi scegliere quella che è più nelle tue corde e che ti piace praticare, senza obblighi, senza costrizioni e senza limitazioni, perché di per se iniziare a meditare richiede un grosso sacrificio per la nostra mente se poi ti applichi anche in una meditazione che non senti tua diventa tutto più difficile e faticoso.
Se non sai da dove iniziare ti do qualche consiglio:
- Siediti in una posizione comoda e non porti preconcetti o aspettative per tutto il tempo che vorrai meditare.
- Chiudi gli occhi e concentrati sul respiro fino a che non trovi una certa calma.
- Quando sei calma lascia andare l’attenzione sulla respirazione e goditi ciò che ti arriva: suoni, odori, emozioni, immagini.
- Se ti distrai e ti vengono in mente cose che hai fatto o che devi fare con una profonda espirazione le lasci andare e ti riconcentri sul respiro fino a quando non hai trovato la calma.
- Se dopo che hai ritrovato la calma affiorano altre sensazioni, odori, suoni, immagini o emozioni vivile.
- Quando ti senti stanca o il flusso ha smesso di arrivare fai tre bei respiri profondi, riprendi coscienza del tuo corpo e apri gli occhi.
- Se hai la possibilità di avere un quaderno a portata di mano, puoi fare una sorta di journaling annotando di volta in volta quello che la tua vista interiore ti propone durante le meditazioni. Questi appunti possono essere un buono spunto per capire e mettere in atto la tua visione.
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