Superare un fallimento: la mia storia

Qual è la cosa che fa così tanta paura da convincere così tante persone a non fare nulla per cambiare la propria vita pur di non affrontarla?

Si può dire “la mamma” o “la suocera” e fare una barzelletta oppure fare sul serio e dire una parola che non piace a nessuno: fallimento.

Perché abbiamo paura di fallire? Principalmente perché la prendiamo sul personale, anche se non è colpa nostra. La nostra società vive nel mito per cui se ti impegni tanto e dai tutto te stesso il successo è assicurato. Quindi se fallisci vuol dire che sei pigro e incapace.

Sempre per la società, il successo è tutto. 

Quindi fallire è come dire che non vali niente.

Ci si casca tutti in queste paturnie, soprattutto quando si tiene tanto a qualcosa e non si concretizza mai. Io sto ancora metabolizzando come è andata nell’azienda per cui ho lavorato per quasi 13 anni prima di lasciare per diventare una naturopata.

In tanti anni ho dato il 100% e ottenuto promesse vuote, tante responsabilità ma solo contratti a tempo determinato. Il mio entusiasmo e l’impegno venivano ripagati con il mobbing più spietato. Provavo tanta rabbia e vergogna ma non parlavo con nessuno di come mi sentivo. Svuotata, frustrata, fallita.

Come per magia, la via della Natura è stata sia la mia vocazione sia il mio primo sostegno nell’elaborazione di quel fallimento e nel superare la paura che potesse capitare di nuovo.

Se ti stai chiedendo come è possibile, te lo spiego subito.

Non sto a raccontarti le mie paturnie perché ciascuno ha le sue. Però ti racconto i tre ambiti principali che influenzano la paura di fallire e su cui puoi lavorare per liberartene o per affrontare meglio un fallimento che ti fa soffrire adesso.

Le convinzioni limitanti che nascono da paure, esperienze negative, insegnamenti sbagliati che abbiamo preso per veri, insicurezza, mancanza di autostima.

Queste cose ci influenzano in modo subdolo, senza che ce ne rendiamo conto e se le lasciamo lì come stanno diventano muri impossibili da tirare giù.

Le convinzioni ereditate dall’albero genealogico. Molti sistemi di conoscenze tradizionali e alcuni rami della psicologia sostengono che le credenze che passano di nonno in padre in figlio non sono solo portatrici di saggezza.

Magari pensi che non troverai mai la persona giusta perché nella tua famiglia gira ancora la storia della prozia che è stata davvero sfigata con gli uomini. O che non avrai successo negli studi perché nessuno nella tua famiglia è mai riuscito a laurearsi.

Trasformare questo tipo di credenze richiede un profondo lavoro su sé stessi e molto tempo perché hanno radici profonde.

Le influenze astrologiche. L’energia dell’universo è la nostra energia e il movimento dei pianeti si riflette nel nostro modo di essere, di pensare… e anche di elaborare gli insuccessi o la paura di sbagliare. 

I trattamenti e i rimedi naturali come il Reiki, la floriterapia o i trattamenti con cristalli agiscono sulle energie e riescono a raggiungere anche gli angoli più remoti del tuo corpo eterico. 

Sciolgono le emozioni e gli schemi che ci fanno dubitare di noi e della possibilità di riuscire a ottenere quello di cui ha fame la nostra anima, della paura di fallire promuovendo ciò che serve per andare avanti con entusiasmo: fiducia, autostima, consapevolezza, calma, equilibrio.

Scegliendo tra tanti rimedi quelli più utili a lavorare sui miei punti critici, la situazione si è sbloccata. Con il botto!

Prima della pandemia sono addirittura salita sul palco durante una Fuckup Night per raccontare la mia storia. Se sei curiosa puoi trovarla nel libro Fallendo si impara di Laura De Benedetto, esperta di formazione e startup che ha portato a Firenze queste serate nate in Messico dedicate alla celebrazione dei fallimenti.

Se invece vuoi scoprire qualcosa di più su di te e su come trovare un nuovo equilibrio, iscriviti subito ad Astro-Benessere, il mio percorso gratuito di quattro giorni che ti guida tra le Stelle e i rimedi naturali più adatti a sostenere le tue energie.