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Quanti anni avrebbe fido, se fosse un umano?
È vero che un anno di vita di un cane corrisponde a sette dei nostri?
Calcolare l’età di un cane in anni umani non è così facile. L’aspettativa di vita di fido cambia tantissimo a seconda della taglia:
- Un cane di piccola taglia può vivere in media 15-18 anni.
- Un cane di taglia media ha un’aspettativa di vita di 13-14 anni.
- Un cane di taglia grande vive circa 9-12 anni.
Questo significa che ogni cane attraversa le fasi della vita in tempi diversi, anche a seconda della razza.
Oltre a questo, devi considerare che il primo anno di vita, per un cane, corrisponde a circa 13-15 dei nostri in termini di sviluppo fisico e cognitivo.
Con il passare del tempo, questa proporzione scende.
Età del cane: tabella riassuntiva
Come cambiano i cani con l’età?
La vita di fido si può dividere in quattro fasi principali, come quella degli umani: infanzia, adolescenza, maturità, vecchiaia. La durata di queste fasi dipende dalla razza e dalla taglia, non ci sono confini netti.
Quello che accomuna tutti i cani è che in ogni fase della vita hanno bisogni diversi, che devi conoscere per prenderti cura di loro al meglio.
CANE CUCCIOLO
I cuccioli sono curiosi e pieni di energia. Imparano in fretta e si lanciano alla scoperta del mondo, ficcano il naso e le zampe dappertutto, avere un cucciolo vuol dire avere 100 occhi anche dietro alla schiena perché sono inesperti e possono trovarsi nei pericoli.
I primi mesi di vita sono fondamentali per lo sviluppo emotivo di fido. I cuccioli hanno bisogno di socializzare, di protezione, di molte attenzioni per la loro salute, di una buona educazione di base per una convivenza felice.
CANE GIOVANE E ADOLESCENTE
Gli adolescenti possono essere spericolati e un po’ ribelli. In questa fase della vita il cane si mette alla prova per sviluppare il corpo e il cervello, consolida la sua autostima e l’indipendenza. Un cane giovane o adolescente ha bisogno di tanto esercizio fisico ma anche di stimoli mentali per sentirsi appagato e in equilibrio.
L’educazione può essere una nota dolente per un giovane ribelle. Un cane giovane può avere problemi di autoaffermazione, possono nascere situazioni di conflitto con i membri della famiglia o con altri animali.
Ma come si dice, è l’adolescenza e passerà, gli alti e bassi sono normali. In ogni caso se c’è un problema ci si può lavorare con l’etologia relazionale, i rimedi naturali e con l’aiuto di un educatore cinofilo.
CANE ADULTO
I cani adulti sono pronti ai momenti di gioco ma meno dirompenti dei cuccioli o dei giovani. Mostrano il loro vero carattere perché il tempo delle sbandate è finito, hanno una loro routine di cui sono molto gelosi.
Potrebbero iniziare a impigrirsi perché ormai pensano di aver visto tutto quello che c’è da scoprire nel loro ambiente. Per evitare che diventino apatici o tristi, è importante condividere con loro tempo di qualità, che oltre a stimolarli li fa sentire appagati e sicuri del proprio ruolo in famiglia.
CANE ANZIANO
Un cane vecchietto di solito ha gli stessi problemi dei nonni: ci sente di meno, ci vede di meno, ha meno energia, può avere problemi a dormire e dolori vari. Ha bisogno di controlli regolari dal veterinario, di una dieta meno calorica e più facile da digerire, di cure.
In questa fase della vita, fido ha bisogno di tante cure e attenzioni per sentirsi bene. Un cane anziano può sviluppare malattie e disturbi che oltre ai dolori e ai problemi fisici generano paure o insicurezza.
Anche qui però si può trovare sostegno nella Natura, con integratori e fitoterapici che aiutano il fisico e con rimedi come la floriterapia o la biorisonanza per gestire l’emotività.
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