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L’energia vitale è l’essenza che ci permette di respirare, pensare, agire.
Per l’ayurveda si chiama prana, per i giapponesi ki, nella medicina tradizionale cinese qi. È l’energia che sostiene tutto l’universo e che scorre in quantità diverse in ogni cosa: nelle piante, nella terra, negli animali e anche nelle persone attraverso il sistema dei chakra.
Tutto ciò che facciamo genera uno scambio di energia tra noi, le altre persone e l’ambiente. La qualità e il dinamismo di questo scambio continuo influenzano la nostra vitalità.
Quando le nostre energie sono pulite e in equilibrio, ci sentiamo e stiamo bene. Se il livello di energia vitale è basso perché ne consumiamo più ne rigeneriamo, iniziano i problemi.
Alti e bassi di energia
Secondo i sistemi tradizionali, la nostra condizione naturale è l’equilibrio. L’essere umano fatto di corpo, mente, spirito, energia è una “macchina perfetta” che nelle giuste condizioni ha sempre tutto ciò di cui ha bisogno per stare bene e questo dipende dalla qualità e quantità di energia vitale.
Se l’energia vitale è bassa, significa che c’è qualcosa che influenza qualità e dinamismo del qi nel nostro corpo sottile. Questo squilibrio si manifesta sugli altri strati: il fisico, la mente e le emozioni o lo spirito.
Quali sono i sintomi della mancanza di energia vitale?
- Stanchezza o debolezza fisica: ti senti senza energie anche quando non hai fatto sforzi o sei riuscita a riposare.
- Tensioni e dolori cronici: ti fa male qui e là, non riesci a rilassare i muscoli, spesso hai mal di testa.
- Sbalzi di umore: adesso sei allegra, dieci minuti dopo sei triste o hai perso la voglia di fare.
- Ansia e irritabilità: non riesci a sentirti tranquilla e al sicuro.
- Difficoltà a concentrarsi: nello studio, sul lavoro o nelle conversazioni.
- Minore resistenza immunitaria: ti capita più spesso di avere la tosse, il raffreddore e altri piccoli malanni.
- Problemi di digestione o disturbi come diarrea, stitichezza, nausea.
Energia vitale bassa: le cause
Abbiamo detto che siamo una macchina perfetta, allora perché succede di ritrovarsi con l’energia sotto i tacchi?
La causa principale degli squilibri energetici è il nostro stile di vita:
- Alimentazione non equilibrata e disordinata
- Routine frenetiche
- Mancanza di sonno o cattiva qualità del riposo
- Stress fisico, mentale ed emotivo
- Scarsa attività fisica e poca vita all’aria aperta
- Esposizione ambientale ad agenti inquinanti e tossici.
Queste cattive abitudini provocano un effetto vortice. Ogni cosa ci richiede più energia e allo stesso tempo il flusso dell’energia vitale è bloccato oppure ridotto, quindi ci vuole più tempo per ricaricarsi.
Come aumentare l’energia vitale
La medicina tradizionale cinese (MTC) tramanda diverse pratiche che favoriscono il riequilibrio energetico e aiutano a mantenere un buon livello di qi. Come vedrai non è niente di straordinario, solo buone regole per vivere rispettando i nostri bisogni.
- Stagionalità. Praticare la stagionalità significa adattare l’alimentazione e il proprio ritmo di vita al ciclo naturale, che alterna fasi di maggiore attività come l’estate a periodi di riposo come l’inverno.
- Alimentazione varia ed equilibrata. Oltre alla stagionalità degli ingredienti, è importante osservare il valore nutritivo dei cibi. Meglio cibi freschi, integrali, ricchi di nutrienti e poveri di grassi e zuccheri.
- Attività fisica regolare. Muoversi un po’ ogni giorno, scegliendo un livello di attività adeguato alla tua età e al tuo stato di salute.
- Sonno di qualità. Per stare bene non basta dormire. Devi riposare bene e in quantità sufficiente per ricaricare l’energia che hai consumato durante la giornata.
- Cura del benessere emotivo. Le emozioni e i pensieri hanno una forte influenza sul nostro equilibrio generale. Pratiche come lo yoga e la meditazione aiutano a ridurre lo stress, calmare la mente, entrare in contatto con la voce interiore, lasciar andare ciò che non serve.
Questi sono modi semplicissimi per prendersi cura delle proprie energie, che richiedono solo il tuo impegno e consapevolezza nelle scelte quotidiane. Non hai bisogno di studiare perché conosci già tutte le basi, ti basta iniziare.
Ci sono poi altre pratiche e rimedi per i casi in cui l’energia vitale bassa è diventata la normalità. Tecniche come la moxibustione, le terapie vibrazionali con le campane tibetane, il Reiki e altre forme di trattamento energetico aiutano a sciogliere i blocchi a livello dei chakra e permettono di ritornare più velocemente ad uno stato di equilibrio.
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