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Cristallo di rocca, la pietra della mente

Il cristallo di rocca non può mancare nel tuo kit di cristalloterapia. È una pietra usata da secoli per amplificare le energie vitali, stimolare la chiarezza di pensiero e la crescita spirituale. Scopriamo insieme le sue proprietà. 

Com’è fatto?

Cristallo di rocca è il nome comune del quarzo ialino, una varietà di quarzo incolore e trasparente come il vetro. Anche se il suo aspetto è inusuale e prezioso, è un minerale molto comune e nei secoli scorsi veniva usato per la produzione di ornamenti, gioielli, oggetti d’uso e decorazioni.

Per la loro struttura fisica, i quarzi sono considerati catalizzatori e amplificatori di energie. Il cristallo di rocca in particolare è associato alla comunicazione energetica tra i diversi piani dell’esistenza, alla purificazione e alla connessione spirituale.

Cristallo di rocca: le proprietà e i benefici

cristallo di rocca

In cristalloterapia il quarzo ialino viene usato soprattutto per favorire la trasformazione a livello mentale e spirituale. Il cristallo di rocca stimola le persone a conoscersi più a fondo, raffina le percezioni e dona consapevolezza. Favorisce anche l’equilibrio energetico aiutando ad armonizzare il funzionamento di tutti i chakra.

Secondo la tradizione, il cristallo di rocca stimola la connessione con l’intuito e la chiaroveggenza. L’origine della sfera di cristallo degli indovini è proprio in questa proprietà del quarzo ialino, associato da secoli alle capacità divinatorie e di interpretazione dei sogni. Purtroppo il cristallo di rocca non permette di vedere il futuro ma è senza dubbio una delle pietre più potenti per entrare in connessione con sé stessi e il divino durante la pratica spirituale o la meditazione.

È apprezzato anche come pietra protettiva. I quarzi sono considerati guaritori di energie e vengono quindi usati per evitare le influenze esterne negative. In particolare, il cristallo di rocca stimola la chiarezza di pensiero, aiutando a prendere decisioni senza lasciarsi trascinare dalle emozioni o dai pareri giudicanti degli altri.

Come si usa?

Il cristallo di rocca è associato a Sahasrara, il chakra della corona. Questo centro governa la coscienza e il pensiero ed è associato all’illuminazione spirituale, all’autorealizzazione, al contatto con il divino.

Quando il flusso dell’energia in Sahasrara è disturbato, la persona sperimenta un forte senso di disconnessione e resta “legata alla materia”: sviluppa l’egoismo, l’attaccamento morboso a cose e persone, rigidità mentale, blocchi che ostacolano la spiritualità e l’evoluzione personale.

Il cristallo di rocca può essere usato nei trattamenti energetici che stimolano l’apertura di Sahasrara per aiutare a sanare gli squilibri. Si posiziona in corrispondenza del settimo chakra, a contatto con la persona oppure intorno al corpo.

Un altro modo per usare il quarzo ialino è indossarlo, meglio se a contatto con la pelle e nella parte alta del corpo. Può anche essere usato come focus per la meditazione o la pratica spirituale, tenendolo tra le mani oppure in un posto che sia facilmente visibile dal tuo spazio sacro, all’altezza del viso.

Cristallo di rocca e armonia interiore

Le caratteristiche del quarzo ialino gli conferiscono proprietà uniche. Si può usare da solo per i trattamenti o come focus ma può anche essere un amplificatore per l’effetto di altre pietre. Può anche essere associato ad altre pratiche e rimedi che favoriscono la chiarezza di pensiero, l’armonia tra corpo e spirito e la quiete interiore.

Se senti il bisogno di riequilibrare il tuo approccio alla vita rafforzando la connessione con il tuo lato spirituale, puoiprogrammare un cristallo di rocca per focalizzare la tua intenzione e portarlo sempre con te. 

Ecco come fare:

  1. Scegli un ambiente tranquillo in cui dedicarti alla programmazione del cristallo senza interruzioni. Puoi creare l’atmosfera giusta per la pratica bruciando un incenso che favorisce l’introspezione come il nag champa o diffondendo olio essenziale di basilico.
  2. Siediti comodamente con la schiena dritta. Respira per qualche minuto e rifletti sull’intenzione che vuoi infondere nella tua pietra. Chiediti di cosa hai bisogno, cosa desideri e quando sei pronta formula una frase che riassume il tuo intento. Potrebbe essere “voglio ascoltare di più me stessa” oppure “voglio fidarmi della mia voce interiore” o simili, l’importante è che sia una frase positiva e breve.
  3. Prendi in mano il cristallo di rocca. Osservalo, sentine il peso e inizia a percepire la sua energia. Non avere fretta, facci amicizia e cerca di stabilire un contatto energetico. Quando senti che la pietra risuona con te, passa al punto successivo.
  4. Focalizza la tua intenzione ripetendo per qualche volta la frase che hai scelto prima. Visualizza le parole che si trasformano in un flusso di energia ed entrano nel cristallo di rocca, diventando una luce che si irradia dall’interno della pietra.

Prima di iniziare, ricorda di purificare il tuo cristallo di rocca. Se è una pietra nuova, ti consiglio di usare il metodo del sale: è piuttosto aggressivo ma in questo caso è utile per eliminare qualsiasi schifezza energetica le sia rimasta addosso dai passaggi nei magazzini e nei negozi. 

Per la pulizia normale invece puoi utilizzare il metodo dell’acqua oppure le essenze floreali, usando 4 gocce di Rescue Remedy oppure 7 gocce della miscela Emergency dei fiori australiani.

Ricorda che non tutte le pietre possono essere purificate con ogni metodo possibile e immaginabile. Il cristallo di rocca ad esempio non può essere purificato con il metodo del sole, anche se tante guide su internet dicono il contrario.

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