Blocchi dei chakra come risolverli

Chakra è il nome che viene dato nello yoga, nell’ayurveda e in altri sistemi di conoscenze ai centri energetici che ricevono e ridistribuiscono il prana (energia universale) nel corpo eterico di tutti gli esseri viventi.

La condizione naturale dei chakra è l’equilibrio. Poiché tutto è collegato, quando i chakra sono in equilibrio anche il corpo e la mente lo sono. Quando c’è uno stato di sofferenza a livello fisico, mentale o esistenziale, si creano degli ingorghi energetici che ostacolano il funzionamento dei chakra e il circolo del prana. 

Il blocco del chakra genera una serie di reazioni a catena che rendono sempre più difficile il lavoro del corpo energetico e questo si manifesta sul piano emotivo e fisico con disturbi, malattie e problemi vari.

Lo stress, le malattie, i conflitti interiori o con gli altri, una vita disordinata sono fattori che incidono sul benessere del corpo energetico nel complesso. Come vedrai tra poco ci sono poi determinate situazioni o emozioni che causano un accumulo di energie negative e blocchi in un determinato chakra.

Ciascuno dei sette chakra principali governa infatti governa determinate funzioni e aspetti interiori dell’individuo. Vediamo quali sono e cosa succede quando c’è uno squilibrio a livello dei centri chiave del nostro corpo energetico.

Blocchi dei chakra principali: sintomi e cause

MULADHARA

Il primo chakra regola ciò che sostiene la vita alla radice: l’istinto di autoconservazione, i bisogni primari (come la fame e la sessualità), il senso di identità e di appartenenza a un gruppo.

Muladhara viene bloccato in particolare dalle paure, dai traumi, dai problemi connessi al senso di identità e sicurezza personale. Lo squilibrio si manifesta:

• Sul piano fisico con problemi dell’apparato digerente, disturbi cardiocircolatori, spossatezza cronica, sistema immunitario debole, malfunzionamento delle surrenali.
• Sul piano emotivo con un eccessivo attaccamento alla materia, disturbi dell’alimentazione, ansia e depressione, problemi su questioni fondamentali come la casa, il denaro, le relazioni.

SVADHISTHANA

Svadhisthana è il centro del potere creativo e procreativo, associato al piacere e all’appagamento in ogni ambito della vita, alla spontaneità e all’apertura verso gli altri. Governa la creatività, la sensibilità e le emozioni primordiali, la passione, la capacità di dare e di ricevere, l’energia vitale e sessuale.

Il secondo chakra viene bloccato in particolare dal senso di colpa, dai conflitti emotivi e dalla paura della morte. Lo squilibrio si manifesta:

• Sul piano fisico con impotenza, frigidità, patologie dell’apparato genitale e riproduttivo, problemi dell’allattamento, incapacità di provare piacere o di arrivare all’orgasmo, rigidità nell’area lombosacrale.
• A livello emotivo con problemi legati alla sessualità, difficoltà a relazionarsi con gli altri, perdita del controllo delle emozioni e tendenza ad arrendersi a istinti e sentimenti negativi.

MANIPURA

Manipura si trova idealmente al centro del corpo a è anche il centro della nostra anima, la sede della nostra identità. Il terzo chakra governa il senso del sé, la volontà e il potere personale, la capacità di autoguarigione e il benessere spirituale.

Lo squilibrio di Manipura è associato alla bassa autostima e alla sfiducia in sé e si manifesta:

• Sul piano fisico con malattie metaboliche, ulcere gastriche e duodenali, disturbi della digestione, patologie del sistema linfatico e derivanti dall’accumulo di tossine nel corpo, malattie del pancreas.
• Sul piano emotivo con iperattività e irrequietezza, aggressività e protervia, incapacità di comunicare le proprie emozioni e di controllarle.

ANAHATA

Il chakra del cuore governa l’amore, la compassione, la dedizione, l’equilibrio interiore.

Il blocco del chakra del cuore è determinato dalle emozioni represse, dalla mancanza di amore per sé stessi, dall’incapacità di impegnarsi a fondo nelle relazioni. Lo squilibrio si manifesta:

• A livello fisico con problemi del sistema immunitario, malattie cardiovascolari e respiratorie.
• Sul piano emotivo con un atteggiamento diffuso di chiusura nei confronti degli altri, rancori, dipendenze affettive, possessività.

VISHUDDHA

Vishuddha è posizionato in corrispondenza della gola e governa la comunicazione, l’espressione personale, il senso della verità, la facoltà di scelta e la capacità di manifestare ciò in cui crediamo.

Il blocco del quarto chakra è associato in particolare alle bugie che diciamo agli altri o a noi stesse e alla mancanza di chiarezza nella comunicazione dei propri bisogni. Il blocco si manifesta:

• Sul piano fisico con disturbi nella zona cervicale, all’esofago, alle orecchie; malattie dell’apparato respiratorio; disturbi del metabolismo e della funzione tiroidea; difficoltà nel linguaggio.
• A livello emotivo con al cambiamento, incapacità di assumersi le proprie responsabilità, rifiuto dei rapporti sociali, incapacità di comunicare e manifestare le proprie emozioni.

AJNA

Il chakra del terzo occhio è la sede della saggezza, della percezione creativa, del sesto senso e dell’intuito. È associato all’illuminazione, lo stato dell’essere in cui l’individuo supera le limitazioni imposte dall’ego per riallinearsi alle proprie facoltà superiori. Governa l’intuizione, la capacità decisionale, la chiarezza di pensiero.

L’incapacità di discernere la realtà dalle illusioni e i conflitti interiori influenzano direttamente il funzionamento di Ajna. Il blocco del chakra si manifesta:

• A livello fisico con disturbi della vista, mal di testa ed emicranie, disturbi neurologici e psichiatrici, difficoltà nell’apprendimento, squilibri ormonali.
• Sul piano emotivo e spirituale con la mancanza di concretezza, l’egocentrismo, l’accumulo di paure e preoccupazioni, la scarsa capacità di sognare e visualizzarsi nel futuro, l’impazienza e l’ipersensibilità non controllata.

SAHASRARA

Il settimo chakra governa la coscienza superiore, la capacità di trascendere la materia per elevarci nello spirito. Presiede all’ordine, alla comprensione, al contatto con il divino. Quando Sahasrara è in armonia, riusciamo a percepire l’essenza divina di ogni cosa, dentro e fuori di noi.

Il settimo chakra è il centro attraverso cui il prana entra nel corpo energetico della persona. Finché siamo vivi, quel canale è aperto ed è per questo che non si può parlare di un vero e proprio blocco del settimo chakra. A seconda del percorso evolutivo individuale, Sahasrara può trovarsi in diversi stadi di sviluppo ma non è mai completamente chiuso,

L’apertura di Sahasrara viene ostacolata da un eccessivo attaccamento alla materia. Le manifestazioni di un settimo chakra disturbato variano da persona a persona.

Come liberare i chakra bloccati

Il modo migliore per risolvere i blocchi dei chakra è intervenire direttamente a livello energetico, ad esempio attraverso il Reiki o la cristalloterapia. Si può facilitare il rilascio delle energie stagnanti attraverso determinate posizioni dello yoga, con la meditazione o le terapie vibrazionali.

Come hai visto il blocco dei chakra può manifestarsi in tanti modi e i fattori che ne determinano il benessere sono così tanti che è impossibile stabilire un protocollo di intervento valido per tutti. 

Se ti trovi in un momento duro della vita o hai problemi difficili da risolvere, affidarsi a un esperto è il modo più sicuro per identificare i chakra in sofferenza e capire quali sono le pratiche più utili per tornare a stare meglio presto.

Un’altra cosa: la salute generale e la resilienza dei chakra dipendono dalle caratteristiche energetiche della persona, determinate alla nascita dall’influenza del cosmo.

Per i sistemi di medicina tradizionale è molto importante identificare i cosiddetti “chakra deboli”: i centri che a causa di una certa impronta energetica degli astri sono più inclini allo squilibrio e che quindi possono creare più difficoltà alla persona in determinati ambiti della vita.

Ci sono tanti rimedi dolci che possono aiutarti a sostenere i chakra deboli e le tue energie nella vita di ogni giorno: 

• essenze floreali per trasformare le emozioni che causano ristagno nei chakra
• cura dell’alimentazione per alleviare i disagi che ostacolano il circolo del prana
• aromaterapia per riequilibrare gli stati d’animo negativi e favorire la guarigione interiore
• pratiche di meditazione e visualizzazione per calmare la mente e liberarsi dei pesi inutili.

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