Al momento stai visualizzando La Cristalloterapia funziona veramente?

La Cristalloterapia funziona veramente?

Tabella dei Contenuti

La cristalloterapia è una disciplina olistica, che affianca quella tradizionale e non la sostituisce in nessun caso. Tramite i cristalli noi andiamo a lavorare attraverso le sue caratteristiche fisiche e chimiche sull’armonizzazione dell’aura, dei corpi sottili a livello spirituale, psicologico, mentale e fisico. 

Ecco le prove per cui la Cristalloterapia funziona davvero

Partiamo come sempre dalle vibrazioni, dall’energia e dalla fisica quantistica. Dopo queste scoperte sappiamo che nel nostro corpo esiste un campo elettromagnetico che entra in contatto con altri campi elettromagnetici. I cristalli hanno un potere vibrazionale molto forte e tramite questo campo elettromagnetico entrano in contatto con il nostro, armonizzando le emozioni e lo vibrazioni negative che ci sono.

So che per molti di voi è difficile immaginarlo, ma la sensazione che qualcosa a pelle non ci piaccia l’abbiamo sentita tutti, quindi pensate a quello quando vi parlo di campi elettromagnetici, vibrazioni ed energia.

Inoltre le pietre posseggono la capacità di assorbire e di trasformare la luce, prevalentemente nella gamma degli infrarossi, e, in maniera minore, in quella delle radiazioni visibili e delle microonde. Tuttavia, sono proprio queste ultime a rivestire maggiore importanza, in quanto, mentre le radiazioni infrarossi interessano solo gli stati superficiali del corpo, le microonde attraversano l’intero organismo, raggiungendone i tessuti e gli organi profondi. Il fatto che l’occhio normalmente non riesca a percepire la parte visibile dell’alone aurico dei minerali e delle pietre preziosi, dipende esclusivamente dalla bassissima intensità di quest’ultimo.

Vediamo adesso un po’ di scienza a riprova della validità e delle proprietà terapeutiche dei cristalli.

Da dove nascono i cristalli?

I cristalli. nascono dal magma, che non è altro che una roccia, i cui componenti si trovano allo stato liquido, a causa dell’elevata temperatura, che è all’ordine delle parecchie migliaia di gradi. Poiché i vari componenti della massa magmatica reagiscono in maniera diversa al processo di raffreddamento, alcuni minarli tendono a condensarsi e separarsi prima degli altri, evidenziando dei nuclei o germogli, destinati a diventare dei grossi cristalli. Tale fenomeno procede sino alla grande fase di raffreddamento, che segna la solidificazione di tutti gli elementi presenti allo stato fuso. Quando il prodotto finale di tale processo è costituito da un unico componete, si parla di minerale, in caso in vece sia un materiale misto, in cui sono presenti più minerali si parla di roccia.

I cristalli si formano secondo schemi ordinati nella disposizione degli atomi che li compongono (abito cristallino) e possiedono la capacità di assorbire ed emettere energia. Quando vengono a contatto con le vibrazioni del nostro corpo hanno la capacità di fornire la vibrazione corretta che porta a riequilibrare il disturbo.

La cristalloterapia funziona

Gli ambienti di origine dei cristalli e perché è utile saperlo in cristalloterapia

  • Ambiente primario: tutte le rocce generate ripetutamente dal magma, sono definite rocce magmatiche o rocce primarie. A seconda che si siano formate in superficie o nel sottosuolo le rocce magmatiche vengono distinte in rocce vulcaniche o platoniche. Le rocce platoniche si dividono a loro volta in tre categorie: liquido-magmatiche, pneuonmatolitiche e le idrotermali. Sono utili in tutte le situazioni nelle quali dobbiamo affrontare radicali cambiamenti nella nostra vita, e in cui ci troviamo obbligati a metabolizzare le nuove impressioni e nuove esperienze.
    Tra le pietre nate in ambiente primario troviamo: ossidiana nera, agata, ametista, berillo, blenda, corniola, quarzo citrino.
  • Ambiente secondario: conosciuto anche come sedimentario. La formazione dei minarli secondari è dovuta ad un processo, nel corso del quale, le solide strutture di una data roccia vengono disgregate dalla progressiva azione di fattori ambientali. I minerali secondari ci aiutano a diventare consci di ciò che convenzioni e convinzioni hanno lasciato impresso in noi, ponendo le premesse per un definito superamento. Aiutano ad osservare le nuove esperienze da punti di vista, e a sviluppare adeguate strategie nei confronti di situazioni che ci troviamo ad affrontare.
    Tra le pietre nate in ambiente secondario ci sono: agata muschiata, azzurrite, calcedonio ramato.
  • Ambiente terziario: è conosciuto anche come metamorfico.La formazione dei minori terzieri è dovuta ad un processo di trasformazione, nel corso del quale sotto la spinta di fattori interni, quanto non si dimostra resistente a colore e pressione ed è costretto ad assumere una nuova forma Sono utili in tutte le situazioni nelle quali proviamo un forte senso di insoddisfazione al tempo stesso avvertiamo la necessità di un cambiamento, che non riusciamo per ad individuare. . Tra le pietre nate in ambiente terziario ci sono: ciaroite, alessandrite, diamante, cianite.

Quali sono le classi di minerali e a cosa servono in cristalloterapia?

In natura esistono sette classi minerali. Vediamo quali sono e quali sono le proprietà cristalloterapeutiche riconducibi alle pietre che rientrano in questa categoria.

  • Elementi naturali: sono costituiti da un solo elemento. Ciò è a abbastanza raro in natura, in quanto solo pochi elementi sono in grado di esistere allo stato puro, senza combinarsi con gli altri. Tra questi troviamo il diamante, l’oro e l’argento. Rappresentano la purezza nonché il non farsi influenzare dalla realtà esterna
  • Solfuri: sono sostanzialmente dei derivarti dello zolfo meglio dall’acido solfidrico. Questo gas è altamente velenoso, p un prodotto della decomposizione. L’antimonite è un solfuro, la pietra blenda e la pirite rientrano in questa classe minerale. I solfuri sono lo specchio di ciò che è latente, infatti contribuiscono a fare emergere gli episodi rimossi o dimenticati e, al tempo stesso, ad eliminare le cose poco chiare che possono esistere in noi.
  • Alogenuri: derivano dagli alogeni ai quali appartengo anche il fluoro e il cloro. Gli alogeni, allo stato puro , sono sostanze tossiche, che, tuttavia, tendono molto facilmente a reagire per diventare preziosi sali o la fluorite. Gli alogeni operano dissolvendo, proprio come fanno gli acidi da cui provengono. Pertanto, così come possono liberare i metalli dai loro legami con altri elementi, essi possono aiutare l’individuo a liberarsi da vincoli cui è sottoposto, o dalle situazioni che gli impediscono di esprimersi
  • Ossidi: derivano dall’ossigeno e possono prodursi ovunque. E’ il gruppo più ricco di cristalli. Vi rientrano l’ametista, il cristallo di rocca, il citrino, l’ematite etc. Gli ossidi ci aiutano stabilizzando ciò che è instabile.
  • Carbonati: derivano dall’acido carbonico, prodotto dall’interazione di anidride carbonica e acqua. Un esempio di pietra che rientra in questa categoria è la calcite, l’azzurrite e la malachite. I carbonati stimalzna il processo di sviluppo, agiscono come stimolanti duranti le fasi di trasformazione.
  • Solfati: derivati dall’acido solforico e sono composti da zolfo, ossigeno e idrogeno. La celestina è la pietra più famosa appartenente a questa classe. I solfati rendono più resistenti.
  • Fosfati: derivati dall’acido fosforico. Vi rientrano per esempio l’apatite e il turchese ma anche la vanadirite. I fosfati agiscono come equilibratori e mobilitano le riserve di energia.
  • Silicati: derivano dall’acido silicico, conosciuto per essere uno dei più versatili. Si suddivide a sua volta in:
  • Nesosilicati: come la chiastolite e la cianite. Stimolano la resistenza e la tenacia
  • Sorosilicati: come per esempio la prehnite e l’epidoto. Rafforzano le facoltà rigeneratrici.
  • Ciclosilicati: come il berillo e la crisocolla per esempio. Incanalano i flussi energetici e hanno capacità assorbenti.
  • Inosilicati: come per esempio la kunzite, l’actinolite,. Stimolano il flusso di energia, nonché i processi della guarigione e della crescita.
  • Tettosilicati: come l’amazzonite per esempio, ma anche il lapislazzuli oppure la sodalite. Agiscono come filtri, che fanno passare determinate cose e ne impediscono il passaggio di altre.
  • Fillosilicati: come l’apofillite e la biotite. Esercitano un’azione protettiva, rafforzando le delimitazioni esistenti.

Il Colore è importante in cristalloterapia?

Il colore delle pietre è una delle cose che ci attira di più. E’ un aspetto legato anche alla domanda su come funziona una pietra. I colori infatti sono delle manifestazioni dello spettro elettromagnetico, radiazioni di una certa lunghezza d’onda.

Il colore però ci offre anche un grande stimolo a livello spirituale.
In base al colore della pietra voi ottenete un beneficio piuttosto che un altro, soprattutto perché ad un colore è legato anche un chakta

  • Pietre nere: assorbono tutta la luce e sono, pertanto indicati, in tutti i disturbi dovuti ad eccesso di energia, causato da ristagno o blocchi. Il nero non sollecita particolarmente alcun organo, ma distinte l’intero organismo. L’eliminazione delle tensioni, rende il soggetto più resistente, perseverante e forte. I minerali neri infondono sicurezza e stabilità. Sul piano mentale, il nero contrasta la tendenza alla dispersione, delle energie, acuendo per contro attenzione e concentrazione. Esso contribuisce, a far riemergere i ricordi del passato e, visto che indica una mancanza di luce esterna, spinge il soggetto a mettersi alla ricerca della luce interiore.
  • Pietre rosse: sono fortemente stimolanti. Infondo calore e determinazione. Stimolano la circolazione, irrobustiscono i vasi sanguigni e righeranno il sangue. Il rosso scuro stimola l’attività cardiaca, mentre il chiaro (rosa) l’armonizza. I minerali rossi o rosso bruni stimolano l’intestino tenue, migliorando così l’assimilazione di alimenti, vitamine e sostanze minerali. Anche questo produce benefici effetti sul sangue, la cui qualità tende pertanto a migliorare. Parallelamente, anche l’attività mentale diviene più intensa, la fantasia più viva ed i sentimenti emergono sempre più distintamente: anche le emozioni elementari come l’amore e l’odio vengono rafforzate. I minerali rossi rendono più impulsivi ed estroversi, rafforzano la volontà e la tenacia. Il rosso, grazie alla sua compente bianca, rende tranquilli e sensibili. Il rosso stimola il fuoco che cova in noi. Favorisce i processi di apprendimento e la rielaborazione di esperienze vissute, accelerando in tal modo la nostra crescita intellettiva. Esso desta in noi il desiderio di aiutare gli altri, presupposto per un’armonia convivenza con essi. I minerali rosa promuovono la compassione.
  • Pietre bianche, trasparenti ed argentei: non assorbono alcuna frequenza luminosa. Si tratta, quindi, di minerali neutri, che si limitano a veicolare la luce verso di noi. In questo modo, essi rafforzano quanto già è presente in noi. Si può ricorrere ad essi in caso di difetti delle capacità percettive (senso di freddo, insensibilità, debolezza), per rafforzare l’effetto di altri minerali. Sul piano psicologico, questi minerali determinano nel soggetto l’emergere delle facoltà ad essi associati: il bianco stimolerà la purezze e la chiarezza; il colore argento agirà come specchio, favorendo la spinta alla conoscenza di se stessi. Sul piano mentale, il bianco e l’argento rappresentano la purezza e la creatività, qualità, quest’ultima, essenziale per raggiungere i propri obbiettivi. I minerali trasparenti, bianchi ed argentei, assicurano prosperità e stimolano l’individuo a perfezionarsi.
  • Pietre viola: hanno un’ azione purificatrice e liberatoria. Stimolano l’attività celebrale e quella dei nervi motori e sensori, oltre a quella della pelle e dei polmoni. Agiscono da regolatori dei processi respiratori; favoriscono l’assimilazione dell’ossigeno e la cessione dell’anidride carbonica, rendendo in tal mondo meno acido il sangue. Nell’intestino crasso, il viola stimola l’assorbimento dell’acqua e i processi di eliminazione. Il viola permette di uscire dalla tristezza e di superare più facilmente le conseguenze dei traumi. Stimola la memoria, la creatività e la consapevolezza e, infine, il desiderio di comunicare con gli altri. Un ulteriore suo effetto è quello di aiutare il soggetto ad identificarsi con i problemi altrui, anche quando questi appaiono estranei alla sua natura, Il viola, infine, protegge dalle influenze esterne. Il viola favorisce la libertà di pensiero; fa emergere la saggezza profonda dell’individuo, lo stimola ad acquisire nuove conoscenze, facendogli sviluppare una nuova capacitò di critica e di discriminazione. I minerali di questo coloro infondono calma e distensione, aiutando a prendere coscienza della propria identità.
  • Pietre gialle: infondono coraggio e ottimismo esistenziale. Sul piano fisico, regolano la digestione e stimolano l’attività dello stomaco, della milza e del pancreas. Il giallo agevola il processo di elaborazione degli alimenti, ed assicura al corpo il necessario apporto energetico. Il sistema nervoso vegetativo, che governa gli organi interni, viene in tal modo sostenuto delle sue funzioni, insieme al sistema universitario. Il giallo infonde felicità, spensieratezza ed energia. Rende il soggetto conscio dei propri bisogni e desideri e lo aiuta a difendersi nei momenti difficili. L’utilità dei minerali di questo colore si manifesta anche contro la depressione e nel recupero dell’ottimismo e della fiducia in se stessi. Sul piano psicologico, il giallo favorisce una migliore comprensione della realtà quotidiana. Ciò rafforza il senso di sicurezza dell’individuo, che impara a prendere in mano le redini della propria esistenza e ad assumersi le proprie responsabilità. I minerali gialli, in definitiva, consento di scoprire il senso profondo della propria vita, conducendo a una condizione di vera purezza interiore.
  • Pietre arancioni: hanno un effetto fondamentalmente rivitalizzante: regolano la circolazione sangiugna, rafforzano i vasi e determinato un’equilibrata distribuzione delle energie all’interno dell’organismo. La sensibilità degli organo sessuali viene migliorata. L’arancione scuro favorisce il contatto con il proprio corpo, regola i metabolismo e la crescita dei tessuti, il che rafforza l’intero organismo. Sul piano psicologico, l’arancione migliora la qualità della vita, rendendo il soggetto allegro, gioviale, e spontaneo. I minerali arancioni contrastano l’apatia e favoriscono la creatività. L’arancione scuro stimola il raccoglimento interiore e la calma, ristabilendo un sano senso di realismo. L’arancione infonde gioia di vivere, rafforza la fiducia di star percorrendo la strada giusta, fa sentire in armonia con l’ordine superiore delle cose. I minerali arancioni permettono al soggetto di trovare equilibrio e serenità, ispirandogli senso di giustizio.
  • Pietre verdi: hanno un’azione armonizzante a livello sia fisico che mentale. Stimolano l’attività del fegato e della cistifellea, ponendo le presse per la disintossicazione e la rigenerazione dell’organismo. Il fegato a questo riguardo svolge un ruolo centrale, in quanto organo coordinatore di numerose funzioni fisiologiche, quali la sintesi delle proteine, la produzione del sangue e degli enzimi, l’immagazzinamento delle sostanze nutrienti e la purificazione del corpo. Tutte queste attività sono fondamentali per mantenere l’organismo in buona salute. Il verde ha un effetto liberatorio sui sentimenti, particolarmente nei confronti di rabbia e collera, la cui espressione determina in breve tempo l’instaurarsi di una condizione di una pace interiore. I minerali verdi stimolano la reattività del soggetto, facendo risvegliare in lui interesse ed entusiasmo. Essi, inoltre, stimolano la fantasia e rendono più ricca la vita onirica. Il verde rafforza lo spirito di iniziativa e la volontà: acuisce i sensi e rende il soggetto più ricettivo, indirizzandone l’attenzione verso il mondo materiale, i minerali versi sono, inoltre, utili per contrastare il pessimismo, in quanto il verde è fondamentale il colore della speranza.
  • Pietre blu: hanno un effetto essenzialmente tranquillizzante sul soggetto. Regolano l’attività dei reni della vescica e, con essa, l’equilibrio complessivo ormonale, quello acido-basico e quello dei componenti minerali nel corso. Il blu stimola l’eliminazione ed il movimento dei flussi organici. Sul piano psicologico, il blu favorisce la distensione, la lealtà e l’onestà; rafforza ke reazioni istintive e rende più attivi. I minerali blu sono utili per superare i momenti di paura, aiutando a ritrovare il proprio coraggio; essi, inoltre, rafforzano lo spirito di collaborazione. Il blu rende più sensibile l’individuo, aiutando a prendere coscienza delle limitazioni e dei condizionamenti esterni, che gli impediscono di essere autonomo. I minerali blu rafforzano l’equilibrio interiore del soggetto Leo spingono a mettersi alla ricerca della verità.
  • Pietre brillanti e multicolori: rappresentano i lato ludico della natura. Essi stimolano l’attività dell’intero organismo, ed accelerano i processi di guarigione. Sul piano psicologico, detti minerali hanno un effetto incoraggiante, assicurando gioia di vivere, piacere ed allegria; inoltre, essi fanno riemergere i ricordi piacevoli, e spingono l’individuo a rilassare e a concedersi momenti di svago. per questo motivo, tali pietre andrebbero portare con sé in vacanza. Questi minerali stimolano il piacere del gioco. Ciò significa che permettono all’individuo di dedicare tutte le sue energie al conseguimento di un certo obiettivo, conservando la sua gioia di vivere e senza sentirsi schiacciato dal peso della responsabilità. Egli si sente padrone del proprio destino, e ciò gli permette di sviluppare tutte le sue potenzialità.

La struttura dei Cristalli è importante in cristalloterapia?

Esistono sette strutture cristalline soltanto e sono le uniche che permettono di riempire in modo uniforme tutta la superficie e lo spazio senza lasciare punti vuoti . Vediamo le varie strutture e le sue caratteristiche e come usarle in cristalloterapia.

  • Sistema cubico: le pietre più note sono la fluorite e il diamante. La struttura interna è a basata sulla forma quadrata. Rappresenta persone con una natura estremamente regola, che li porta ad agire con riflessione e ponderazza, per cui prestano sempre molta attenzione alle conseguenze di ogni azione.
  • Sistema esagonale: la struttura interna è a sei facce. Rientrano in questa categoria la morganite, lo smeraldo, l’acquamarina. Rappresenta persone tenaci e risoluti nel perseguire i propri intenti, indipendente dal fatto che questi riguardano la loro vita di tutti i giorni o progetti a lungo termine.
  • Sistema trigonale: la struttura interna è a tre facce. Rientrano nella categoria l’ametista, il cristallo di rocca, la tormalina. Rappresentano persone pragmatiche e realiste.
  • Sistema tetragonale: sono tutti i cristalli che hanno una struttura interna rettangolare. Vi rientra per esempio lo zircone e l’apofillite. Rappresentano persone che riescono ad adattarsi ad ogni situazione con massima sicurezza con logica e impulso
  • Sistema rombico: la struttura interna è a rombo. Tra le pietre più famose troviamo il topazio e il peridoto. Sono persone che tendono a vivere la vita come un lungo e placido flusso di eventi.
  • Sistema monoclino: la struttura interna è quella di un parallelogramma. Come per esempio la malachite, la pietra di luna, la giada e la kunzite. Sono persone che non amano pianificare. programmare e che vivono la vita in una continua serie di alti e bassi.
  • Sistema triclino: la struttura interna di base è trapezoidale. Come l’amazzonite, la labradorite, il turchese e la pietra del sole.Sono persone illogiche, spontanee e imprevedibili che accettano sempre le nuove sfide della vita
  • Sistema amorfo: esiste questa ottava categoria. E’ l’eccezione alla regola perché esistono minerali che non possiedono una struttura cristallina. Vi rientrano per esempio ambra e opale. Sono persone che vivono in maniera molta versatilità, vivendo la vita giorno per giorno come se fosse sempre una novità.

Dopo tutta questa fisica, chimica e biologia arriviamo al punto importante dell’aritcolo, cioè quando affidarsi alla cristalloterapia e quando invece non è utile.

Quando la Cristalloterapia funziona?

  • Quando abbiamo bisogno di un trattamento che ci riequilbri a livello PNEI
  • Quando la cristalloterapia è un supporto ad un momento difficile, sia fisico che emotivo.
  • Quando si usa per aiutare e coadivure altre terapie o altro specialisti
  • Quando non si sostituisce alla medicina tradizionale in caso di disturbi: esempio l’ematite aiuta in caso di carenza di ferro, essendo un ossido del ferro, ma non è che portandola vi guarisce dall’anemia, ma in aggiunta ad una terapia di integrazione del ferro vi aiuta a guarire prima.
  • Quando ci impegnamo ad intraprendere un percorso che insieme ad altre terapie alternative ci porti al nostro equilibrio.
  • Quando impariamo a conoscere le pietre e le usiamo come supporto per la vita di tutti i giorni.

Quando non affidarci alla cristalloterapia?

  • Quando pensiamo che i cristalli da soli possano cancellare tutti i mali e sostituire tutte le medicine e tutti i professionisti
  • Quando il cristalloterapeuta vi garantisce di guarirvi da tutti i mali
  • Quando pensate che i cristalli siano come una pillola che toglie i sintomi.
  • Quando non si prende sul serio il percorso, che necessità diversi incontri e diversi trattamenti.

Vi riporto l’elenco degli articoli scritti ad oggi sui cristalli:

Se cerchi un sostegno naturale e profondo per il tuo percorso di trasformazione posso aiutarti con Spleen Stellar, il mio percorso per conoscersi meglio e capire quali cristalli, fiori e altri rimedi dolci usare per prenderti cura delle tue energie. Scopri subito come funziona e come può aiutarti a vivere meglio ogni giorno.

La newsletter del benessere

Jundipity è un appuntamento mensile con approfondimenti sulla naturopatia, consigli di benessere per te e i tuoi amici animali, sorprese e novità.

 

 

Questo articolo ha 2 commenti

  1. Enrico

    Esimia esperta,
    mi chiedevo se io, essendo daltonico e non potendo distinguere i colori con chiarezza, subire delle controindicazioni nell’utilizzo di alcune di queste strepitose pietre.
    La ringrazio ed attendo cordiale risposta

    1. Admin

      Buongiorno Marco,
      ammetto la mia ignoranza in materia di colori e vista dei daltonici. Io l’unico consiglio che mi sento di dirti è di evitare di lavorare basandomi esclusivamente sui colori, ma concentrarmi sulla loro composizione anatomica, chimica e formologica e sulle loro proprietà ha livello fisico, emotivo e psicologico e sulle vibrazioni che queste pietre hanno per te, stando sempre vigile se una pietra o meno ti da fastidio o ti crea disagio. Spero di essere stata chiara, nel caso scrivimi pure.

Lascia un commento