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Che fare se il gatto anziano non mangia

Tra i miei clienti a quattro zampe ci sono stati diversi gatti anziani e molti di loro hanno avuto prima o poi qualche problema con la ciotola.

Quando un gatto anziano non mangia possono nascere problemi gravi, specialmente se oltre a non mangiare non beve, quindi stare attenti a cosa fa il nostro amico è importante. Però non c’è bisogno di correre dal veterinario ogni volta che micio lascia due bocconi di cibo nel piatto, può capitare e non è detto che sia una tragedia.

Vediamo quando è il caso di preoccuparsi se il gatto non mangia e cosa puoi fare per aiutare micio a superare i problemi di disagio con il cibo.

Come cambia il rapporto di micio con la ciotola?

Come tutti gli animali e le persone, i gatti anziani sono meno attivi rispetto a quando erano giovani. Questo vuol dire che hanno un fabbisogno calorico più basso, anche il loro metabolismo rallenta e sentono meno appetito.

Un’altra cosa da sapere è che i gatti anziani se la prendono comoda con la pappa. Fanno più pause durante i pasti, quindi è normale vedere micio che si allontana dalla ciotola dopo qualche boccone, schiaccia un micro-pisolino e poi torna per un altro giro.

Ricorda anche che i mici vecchietti preferiscono i cibi morbidi, anche se da giovani amavano sgranocchiare. Con l’età i loro denti diventano più fragili e masticare bene costa fatica. Il cibo umido ha anche un profumo più intenso e invitante, che non guasta.

Cosa fare se il gatto anziano non mangia

Un gatto anziano che non mangia a sufficienza può sviluppare problemi gravi come disidratazione, malattie renali, squilibri chimici che causano disturbi cardiovascolari o neurologici, perdita eccessiva di peso e di massa muscolare, deficit immunitari.

L’alimentazione è la prima fonte di benessere e dobbiamo sempre fare attenzione alle ciotole per capire se il nostro pet mangia e beve in modo adeguato rispetto alla sua età e alle sue esigenze.

SE IL GATTO ANZIANO BEVE MA NON MANGIA

Se micio beve acqua o brodo di pollo ma rifiuta il cibo solido, potrebbe avere male ai denti, problemi di stomaco o non gradire per qualche motivo il manicaretto che gli hai proposto.

Prima di allarmarti, osserva: ci sono altri segnali di dolore o fastidio? Altri sintomi come sonnolenza, vomito o diarrea?

Se tutto il resto è a posto, puoi provare a “corromperlo” con la sua pappa preferita. Se non funziona, aspetta e osserva come si comporta al prossimo pasto. Se invece l’inappetenza è associata ad altri malesseri o se dura per più di 24 ore, scatta il giro dal veterinario.

SE IL GATTO ANZIANO NON MANGIA E NON BEVE

Se micio rifiuta cibo e acqua, contatta immediatamente il veterinario e fissa un appuntamento il prima possibile. In questo caso il rischio di disidratazione è altissimo e l’assenza degli stimoli di sete e appetito può essere il segnale di problemi di salute molto gravi.

Come invitare il gatto a mangiare (senza forzarlo)

Se micio non mangia, non forzarlo! 

I gatti anziani possono essere un po’ testoni come noi quando invecchiamo, essere insistente rischia di stressarli. Inoltre sono loro gli unici a sapere perché non stanno mangiando, se stanno facendo un piccolo capriccio o magari hanno male da qualche parte.

Il modo migliore per aiutare micio a risolvere i piccoli problemi con il cibo è essere paziente e usare qualche piccolo trucco per stimolare il suo appetito e invogliarlo a mangiare con gentilezza.

  • Inumidisci il cibo con acqua o brodo di pollo per renderlo più facile da masticare e digerire. Puoi anche frullarlo!
  • Offri al gatto cibi con sapori e profumi intensi. Con l’età, il senso dell’olfatto e del gusto si indeboliscono quindi alcuni cibi risultano meno appetitosi rispetto a prima.
  • Riscalda il cibo (senza esagerare) per esaltarne il profumo.
  • Riduci le porzioni nella ciotola, piccoli pasti e più frequenti. Così il cibo rimane più fresco, si ossida di meno e non perde l’aroma.
  • Offri piccoli bocconcini con le mani. Il contatto con il compagno umano è rassicurante e può stimolare il gatto a mangiare più volentieri.
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Come sostenere il gatto anziano al meglio

Con l’avanzare dell’età, il rapporto di micio con il cibo può diventare più complicato. Molti gatti hanno bisogni alimentari specifici dovuti a malattie e disturbi, e anche i problemi legati al declino cognitivo o fisico possono causare problemi con la ciotola.

Nella naturopatia per animali ci sono tanti rimedi che possono sostenere micio in questa fase della vita, dai fitoterapici contro l’inappetenza agli integratori naturali per rafforzare il sistema immunitario, le ossa, i muscoli e le funzionalità dell’organismo.

Non ci sono pozioni pronte all’uso o rimedi standardizzati, ogni gatto ha le sue esigenze ed è importante rivolgersi a un’esperta che sappia comprendere i bisogni del tuo amico.

Se cerchi un aiuto naturale per offrire al tuo micio o micia una vecchiaia serena e con meno problemi, scopri cosa possiamo fare insieme e prenota la tua call conoscitiva gratuita!

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