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Micio, fido e la muta del pelo

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Il periodo della muta del pelo è sempre drammatico per chi vive con cani e gatti. Spazzi per terra e quando hai finito devi ricominciare da capo perché il corridoio è invaso di batuffoli e balle rotolanti. Poi micio e fido durante la muta sono più delicati, basta niente per prendersi il raffreddore o sviluppare fastidiose irritazioni della pelle.

Anche tu sogni un cambio di stagione più sereno? Vediamo come puoi sostenere micio e fido in questa transizione e gestire la muta del pelo con meno stress.

Perché il pelo è così importante per micio e fido

Il pelo degli animali è fondamentale per la loro termoregolazione. Cani e gatti non sudano come noi, sono molto sensibili agli sbalzi di temperatura e tendono a surriscaldarsi o raffreddarsi facilmente. Avere un mantello troppo folto in estate o troppo rado in inverno sarebbe un problema.

Oltre ad aiutarli a gestire meglio il caldo e il freddo, il pelo è uno scudo di protezione per la pelle. Protegge dai danni del sole o del vento ma anche da piccole abrasioni dovute a urti, graffi e morsi di altri animali, dalle punture di insetti.

Quando micio e fido cambiano il pelo?

Cani e gatti perdono il pelo tutto l’anno. La rigenerazione del mantello è un processo costante, ogni pelo ha un suo ciclo di vita e quando arriva alla fine cade, come succede ai nostri capelli.

La muta del pelo è un processo diverso. Avviene due volte all’anno, in primavera e in autunno e dura alcune settimane. Non la fanno tutti i pet ma solo quelli che appartengono a razze dotate di pelo e sottopelo.

Nella muta primaverile, più lenta, il manto si rinnova completamente e il pelo invernale viene sostituito con quello estivo. Durante la muta autunnale il sottopelo leggero estivo viene sostituito da quello invernale, più spesso e folto.

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Come gestire la muta del pelo in casa

Prima di vedere come puoi aiutare il tuo amico ad avere un mantello forte e anche più bello, ecco qualche consiglio per affrontare i periodi della muta con meno disagi per te e i tuoi animali.

  • NON lavare troppo spesso il cane. I lavaggi possono aiutare a eliminare il pelo in eccesso ma ricorda che la pelle di fido è molto sensibile. Lavaggi troppo frequenti possono causare irritazioni, reazioni allergiche e altri fastidi. Chiedi consiglio al veterinario o al toelettatore di fiducia.
  • Spazzola e pazienza. Spazzolare il mantello evita la formazione di nodi in cui possono annidarsi parassiti e sporcizia e aiuta la corretta ossigenazione della pelle. Se micio e fido hanno il pelo lungo dovrai usarla almeno una volta al giorno mentre per gli animali a pelo corto bastano una o due volte a settimana. 
  • Usa la spazzola nel modo giusto. Per eliminare il pelo in eccesso e i nodi senza strattoni, usa una spazzola morbida da passare nella direzione di crescita del pelo. Se il sottopelo è molto fitto, puoi aiutare micio e fido a liberarsene usando una spazzola a denti rigidi, da passare contropelo prima di passare a quella morbida.
  • Aspirapolvere e spazzole adesive per la cuccia. Oltre a liberare il soggiorno dai gomitoli di pelo, assicurati di pulire a fondo anche la cuccia di fido e la cesta preferita di micio. Sbatti bene le loro coperte e i tappetini, per evitare che il pelo caduto si impigli nel mantello creando dreadlock e nodi mentre loro riposano o giocano.
  • Attenti al prurito. Durante la muta del pelo, cani e gatti si grattano più spesso per eliminare il sottopelo e alleviare la sensazione di solletico data dai peli volanti e dai nodi. Questo però può provocare irritazioni, escoriazioni e piccole ferite che possono favorire le infezioni batteriche o fungine. Se il tuo amico ha un forte prurito, puoi aiutarlo a stare meglio applicando un gel all’aloe vera che ha proprietà rigeneranti, lenitive e idratanti. 
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Rimedi naturali per un pelo sano e forte

Sapevi che il benessere del pelo inizia dalla ciotola? Con un’alimentazione adeguata puoi aiutare micio e fido ad avere un mantello forte e lucido che li protegge dalle insidie di ogni giorno. 

I nutrienti più importanti per un pelo sano sono:

  • Acidi grassi Omega3 che favoriscono l’idratazione e la salute della pelle.
  • Biotina (vitamina H) che stimola la produzione di cheratina e rafforza la struttura del pelo.
  • Vitamina A e zinco che sono direttamente coinvolti nella sintesi della cheratina e ne aumentano la resistenza.

Questi elementi possono essere introdotti naturalmente con la dieta. Il fegato e i cereali ad esempio sono ottime fonti di zinco, biotina e vitamina A mentre il pesce o l’olio di pesce forniscono Omega3 in quantità.

Come sempre vale la regola che ogni cane o gatto fa storia a sé. La dieta di micio e fido deve sempre essere studiata dal veterinario nutrizionista in base alla loro caratteristiche e allo stato di salute. 

Se nella ciotola di micio e fido non c’è spazio per alcuni elementi, puoi chiedere al naturopata di consigliarti gli integratori naturali più adatti per fornire sostegno all’organismo del tuo amico durante questa transizione lanuginosa.

Con il cambiamento climatico, tanti animali hanno difficoltà ad adattarsi agli sbalzi termici e alle stagioni prolungate. Questo causa spesso carenze di vitamine che influenzano la salute del pelo, che può non rigenerarsi o crescere in modo anomalo oppure essere più fragile e debole.

Durante la muta può essere difficile capire se è tutto normale o se c’è qualcosa che non va. Tra i sintomi più comuni che indicano un problema di perdita di pelo o di muta anomala ci sono:

  • Crescita del pelo a chiazze
  • Pelle secca, infiammata o squamosa
  • Presenza di rash o irritazioni
  • Pelo fragile che si spezza facilmente

Questi problemi come detto prima possono essere causati da una carenza vitaminica ma anche da problemi più gravi come la leishmaniosi, da alcune infezioni della pelle o sistemiche, squilibri ormonali, reazioni a farmaci, allergie e altro ancora. Quindi se noti qualcosa di strano la prima cosa da fare è chiamare il veterinario per i controlli e gli esami.

E se non ci sono cause fisiche? 
La perdita di pelo potrebbe essere dovuta a:

  • Stress.
  • Situazioni di conflitto con altri animali o persone.
  • Comportamenti ossessivi come leccarsi o grattarsi di continuo per compensare una paura o in risposta a un trauma.

La Natura offre sostegno anche in questi casi. 

Ci sono essenze floreali che aiutano a lasciar andare i traumi e le esperienze negative, trattamenti energetici con i cristalli o altri strumenti per sciogliere le paure e ritrovare la calma, la biorisonanza per abbassare i livelli di stress o aggressività e tanti altri rimedi. 

Se cerchi una strada per aiutare il cagnetto o il micio di casa a stare meglio, scopri cosa possiamo fare con la naturopatia per il suo benessere.

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