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Perché tante donne si sentono “poco femminili” e sempre a disagio?
La femminilità è definita come un insieme di attributi, atteggiamenti e ruoli associati alla figura della donna. Come puoi immaginare, non è un concetto fisso: molti atteggiamenti che noi consideriamo femminili al 100% qualche secolo fa sarebbero stati scandalosi o peggio.
Quindi sentirsi femminili vuol dire riconoscere in sé quegli attributi e atteggiamenti, sentirsi a proprio agio in quei ruoli. Incarnare in qualche modo quel concetto così com’è nel tempo in cui si vive.
Non è semplice perché non tutte ricadiamo nel modello di donna femminile proposto dalla società contemporanea. Poi tante donne sentono che le caratteristiche della femminilità sono ormai un insieme di stereotipi che non rispondono alla realtà e li rifiutano a cuor leggero. Altre invece soffrono perché sentono di essere inadeguate.
Ogni donna dovrebbe poter vivere la sua femminilità per come è, anche se non risponde ai modelli.Perché è l’essenza stessa di ciò che siamo e se non ti senti sicura di quello che sei come puoi vivere bene nella vita?
Scegliere come vivere la tua femminilità dipende da te e dal tuo modo di approcciarti alla vita. Vediamo insieme quali sono gli aspetti interiori che ti aiutano a sentirti femminile e sicura di te.
La femminilità e l’equilibrio dei chakra
Ogni essere vivente racchiude in sé un aspetto maschile e un aspetto femminile. Sono forze opposte e complementari, che si muovono dentro di noi e il cui equilibrio determina il nostro modo di essere e di agire.
Nello yoga, maschile e femminile sono principi universali incarnati da due divinità: Shiva e Shakti.
Shiva (maschile universale) è associato all’energia solare, alla coscienza, alla vitalità. L’energia maschile si esprime attraverso la forza, la protezione del territorio e delle persone, l’azione, la razionalità.
Shakti (femminile universale) è invece associato all’energia della luna con le sue caratteristiche morbide e misteriose. Rappresenta il movimento, l’energia, l’intuito, le emozioni, la capacità ricettiva. L’energia femminile si manifesta nell’accoglienza, nell’ascolto, nella dolcezza, nell’istinto materno e di cura.
Tradizionalmente, l’energia maschile universale risiede nel settimo chakra, mentre l’energia femminile universale risiede nel primo chakra. Si muovono nel corpo attraverso due canali energetici, uno discendente e l’altro ascendente, che collegano la radice alla corona.
Quando il sistema dei chakra è in equilibrio, queste energie fluiscono liberamente. La persona è sicura di sé ed esprime la propria identità maschile o femminile senza eccessi, paure o blocchi.
Quando invece c’è un blocco dei chakra, nascono i conflitti. La persona fatica a trovare una propria dimensione e si comporta in modo esagerato come risposta a uno stimolo interiore o esteriore.
Femminilità e pianeti: Luna e Venere
Anche il tuo tema natale può aiutarti a capire perché ti senti poco femminile e hai un rapporto complicato con questo lato di te. I pianeti da osservare sono due: la Luna (che in astrologia è considerata un pianeta a tutti gli effetti) e Venere.
La Luna rappresenta le qualità più “morbide” del femminile: la sensibilità, l’introspezione, l’intuito, la capacità di ricevere, l’istinto materno, l’ascolto. Venere invece incarna i tratti più materiali: la seduzione, l’erotismo e la sessualità, l’estetica, la grazia.
Un tema natale con Luna e Venere in domicilio favorevole e legati aspetti positivi indica una donna sicura di sé, consapevole delle sue qualità femminili, a proprio agio nell’esprimerle.
Un aspetto sfavorevole tra i due pianeti invece suggerisce difficoltà nel rapporto con il proprio lato femminile. A seconda del domicilio dei singoli pianeti, dei loro aspetti specifici e della relazione con le altre stelle potrebbe tradursi in:
- conflitto con la madre o la figura materna
- sessualità bloccata
- comportamenti seduttivi esagerati
- ansia e insicurezza nel rapporto con gli uomini
- atteggiamenti distruttivi nel rapporto con figure maschili.
Queste informazioni sono utili non solo per conoscerti più a fondo ma anche per capire cosa puoi fare per vivere meglio la tua femminilità.
Sapevi che esiste il concetto di “chakra debole”? Nelle tradizioni come la medicina ayurvedica, la lettura del tema natale viene utilizzata come strumento per identificare eventuali debolezze strutturali del sistema dei chakra derivanti da influssi planetari.
Ogni chakra infatti è associato a specifiche funzioni fisiche, mentali o spirituali della persona. Se “nasce” debole, avrà più possibilità di non funzionare bene nel corso della vita e causare quindi disturbi ricorrenti o comportamenti ricorsivi.
Questi sistemi di conoscenza antichi però ci hanno tramandato anche rimedi e pratiche per sostenere l’equilibrio dei chakra e vivere meglio ogni giorno. Trattamenti energetici, rimedi naturali, discipline dolci che agiscono in profondità per donare vitalità e centratura.
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